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ACQUA OSSIGENATA (H202)



TERAPIA E BENEFICI

Category: ACQUA OSSIGENATA (H202)


L’acqua ossigenata al grado alimentare la trovate qui:



L’acqua ossigenata e  la sua gradazione:

3%  Grado Farmaceutico  venduta in farmacia o nei super market. Questo prodotto non e’ raccomandato per uso interno. Contiene un assortimento di stabilizzanti, tra i quali acetanilide, fenolo, sodium stannate,Fosfato di tertrasodium.
6%  Grado Uso Estetico usato nelle parrucchierie e centri di bellezza per colorare i capelli. Non e’ raccomandato per uso interno.
30% Grado Reagente  e’ usato per diversi tipi di esperimenti scientifici e anch’esso contiene stabilizzanti. Non  per uso interno.
30%  a 32%  Grado Uso Elettronico  usato per pulire parti elettroniche. Non per uso interno.
35%  Grado Uso Tecnico  questo prodotto e’ piu’ concentrato del Grado Reagente, differisce leggermente per l’aggiunta di fosforo per aiutare a netraulizzare il cloro nell’acqua. Non per uso interno
35%  Grado Alimentare  usato nella preparazione di alimenti come il formaggio e prodotti contenenti siero di latte. Spruzzato anche sui contenitori asettici per succhi di frutta e latte.
QUESTO E’ IL SOLO GRADO RACCOMANDATO PER USO INTERNO

90%  Grado  usato come fonte di ossigeno per il carburante dei missili.

Solo il 35% grado alimentare e’ raccomandato per uso interno. A questa concentrazione e’ un ossidante molto forte e se non diluito puo’ essere estremamente pericoloso e anche fatale. Qualsiasi concentrazione sopra il 10%  puo’ causare reazioni neurologiche e danni al tratto gastrointestinale superiore.


Il Grado alimentare 35%  deve essere:
1)    Maneggiato attentamente (il contatto diretto ustiona la pelle  per cui e’ raccomandato  sciacquare la parte interessata sotto acqua corrente).
2)    Diluito appropriatamente prima dell’uso.
3)    Conservato in maniera sicura (la parte non diluita deve essere chiusa ermeticamente  IN UN CONTENITORE DI PLASTICA, MAI DI VETRO,  perche rilascia continuamente gas di ossigeno.  E conservare nel congelatore).
Uno dei metodi piu’ convenienti per dispensare l’ acqua ossigenata al 35% e’ utilizzare  una piccola bottiglia di vetro con contagocce che puo’ essere acquistata in farmacia.
Il dosaggio raccomandato è descritto nella tabella sottostante. Le gocce vanno mescolate con circa un quarto di litro  (0.200L – 0.250L) di acqua distillata . (Non usare acqua di rubinetto poiche’ contiene cloro).
Il programma illustrato è solamente un suggerimento ma è basato su anni di esperimenti e resoconti di migliaia di utilizzatori.
Individui sottoposti a trapianto non dovrebbero intraprendere un programma con  H202 poiche’ stimolando  il sistema immunitario   potrebbe provocare il rigetto dell’organo.
E’ raccomandato non usare acqua che contiene ferro e non assumero supplemeti di ferro in concomitanza del perossido di idrogeno, perche’ cio’ produrrebbe un alto numero di radicali liberi, e  cio’ puo’ causare disturbi allo stomaco, nel tempo puo’ anche condurre al cancro. Il supplemento di ferro puo’ essere preso dopo un’ora dalla somministrazione del perossido.
 Giorno                                              Numero di gocce  35%   e frequenza                                                                                                            Totale goccie per un giorno
Day Number
Number Of Drops of 35% in a glass of water
Total Number Of Drops Per Day (must be spread over 3 times of the day)
1
3 drops, 3 times per day
9
2
4 drops, 3 times per day
12
3
5 drops, 3 times per day
15
4
6 drops, 3 times per day
18
5
7 drops, 3 times per day
21
6
8 drops, 3 times per day
24
7
9 drops, 3 times per day
27
8
10 drops, 3 times per day
30
9
12 drops, 3 times per day
36
10
14 drops, 3 times per day
42
11
16 drops, 3 times per day
48
12
18 drops, 3 times per day
54
13
20 drops, 3 times per day
60
14
22 drops, 3 times per day
66
15
24 drops, 3 times per day
72
16
25 drops, 3 times per day
75


COMPLETATO IL CICLO DEI 16 GIORNI  BISOGNA PROCEDERE PER IL PROTOCOLLO DI MANTENIMENTO . LA FREQUENZA DI ASSUNZIONE DEVE ESSERE RIDOTTA COME SEGUE:

Numero goccie
Frequenza
25 goccie
un giorno sì uno no per 1 settimana
25 goccie
ogni tre giorni per 2 settimane
25 goccie
ogni quattro giorni per 3 settimane




Per problemi seri si raccomanda di continuare con 25 gocce, 3 volte al giorno da 1  a 3 settimane. Successivamente ridurre a due volte al giorno la stessa dose (25 gocce) finché i problemi non scompaiono. Questo ciclo può durare da 1 a 6 mesi.

 Per un buon programma di mantenimento sarebbe utile assumere da 5 a 20 gocce una volta alla  settimana.
Il retrogusto di candeggina puo’ essere ridotto masticando una gomma senza zucchero alla cannella.

Aggiungere del rame al protocollo aumenta l’efficacia del perossido di idrogeno sui batteri fino a 3000 volte in piu’. Il coenzima Q10, l’olio di lino,niancina e vitamina E aiutano ad aumentare l’ossigenazione.
Agli  individui affetti da candidosi cronica si raccomanda di iniziare con 1 goccia 3 volte al giorno, poi 2 gocce 3 volte al giorno e quindi avviare il protocollo sopra esposto.
E’ importante che l’H202 venga ingerito a stomaco vuoto, un ‘ora prima dei pasti o 3 ore dopo. In presenza di cibo nello stomaco la reazione dell’H2O2 sui batteri presenti potrebbe causare formazione di schiuma, indigestione e possibile vomito.
Alcune persone assumendo l’ h202 prima di andare a letto lamentano una certa difficolta’ a prendere sonno, questo e’ probabilmente dovuto al senso di vigilanza incrementato dall’aumento di ossigeno a livello cellulare.
Il programma del dosaggio orale e’ uguale per tutte le condizioni. Comunque ci sono alcuni punti da tenere a mente.
Qualcuno potrebbe avere disturbi allo stomaco. Nell’evenienza si raccomanda di non uscire dal programma ma piuttosto mantenere lo stesso dosaggio o tornare al precedente fino a quando il fastidio non e’ risolto ( alcuni hanno eliminato il problema di nausea prendendo tre o quattro capsule di lecitina insieme al H202).
Durante il programma non e’ raro vivere quello che e’ conosciuto come la crisi della guarigione. La quantita’ di batteri morti e tossine rilasciata dal corpo puo’ eccedere la sua  capacita’ di espulsione.
In alcuni questo sovraccarico puo’causare stanchezza, diarrea,mal di testa, eruzioni cutanee, raffreddore o sintomi come influenza o nausea. Non si dovrebbe interrompere il programma per fermare la  pulizia che sta avvenendo nel corpo, continuando il programma le tossine saranno espulse piu’ velocemente e la crisi di guarigione cessera’ in breve tempo.
Se non si sta gia’ assumendo vitamina E e acidophilus e’ raccomandato iniziarli prima del programma H202. La vitamina E riesce a rendere piu’efficiente l’ossigeno a disposizione e l’acidophilus aiuta a ripristinare la flora batterica nell’intestino ed inoltre favorisce la produzione interna del perossido di idrogeno(H202).

PREPARARE ED USARE LA SOLUZIONE DI PEROSSIDO DI IDROGENO AL 3%
Per ottenere la soluzione al 3% versare un’oncia (29ml) di perossido di idrogeno in un recipiente ed aggiungere 11once (29mlx11) di acqua distillata.
Il risultato e’ 12 once di perossido di idrogeno al 3% il quale puo’ essere usato per diversi scopi. (in sostanza il rapporto e’ 1 a 11 indipendentemente dalla quantita’ del perossido di idrogeno che si vuole usare. Es: Con un quarto di litro di perossido mischiato con 11 quarti di litro di acqua distillata  si otterranno 12 quarti di litro di perossido al 3% cioe’ 3 litri di h202)
Un clistere o doccia vaginale possono essere effettuati con una soluzione di 3 cucchiai di h202 e di circa un litro di acqua distillata.
Non diluito puo’ essere usato per sciacquare la bocca, per un pediluvio contro la malattia del piede d’atleta o, combinato al bicarbonato di sodio, per ottenere un buon dentifricio.
Un batuffolo d’ovatta imbevuto di h202 al 3% si puo’  delicatamente passare sui denti per renderli piu’ bianchi. (principio attivo di molti prodotti sbiancanti)
 Malati di diabete hanno trovato sollievo dai problemi circolatori lasciando alla sera per 30 minuti  i piedi a bagno in una soluzione di  mezzo litro di perossido al 3% con 4 litri di acqua distillata.
La quantita’ di una tazza (0.250L) di acqua distillata con 1 cucchiaio di perossido puo’ essere usata come spray nasale. Dipende dal grado della sinusite, alcuni  usano la soluzione pura al 3% altri hanno difficolta’ a tollerare alcune gocce in una tazza d’acqua.
Un metodo per assorbire il perossido di idrogeno e’ usarlo nella vasca da bagno. Aggiungere nella vasca  piena di acqua calda una quantita’ di perossido che puo’ variare da mezzo litro fino a 4 litri. I pori della pelle si dilateranno meglio permettendo l’assorbimento dell’ H202. Come gia’ detto e’ preferibile non farlo prima di coricarsi poiche’ l’aumento di ossigeno nel corpo puo’ eccitare e tenervi svegli. Alcuni hanno usato questo metodo per eliminare funghi e infezioni della pelle.
Un’ oncia (29 ml) in un litro d’acqua distillata puo’ essere usata come acqua da bere per gli animali domestici.

Ci sono molti altri metodi di impiego che elenchero’ in seguito.

E’ richiesto per la produzione dell’ormone della tiroide e degli ormoni sessuali.(Mol Cell Endocrinol 86;468(2):149-154)  (Steroids 82;40(5):5690576)
Esso stimola la produzione dell’interferone(J Immunol85;134(4): 24492455).
Dilata le vene nel cuore e nel cervello(Am J Physiol 86;250(5 pt 2):H815-821 e (2 pt 2):H157-162).
Aumenta l’utilizzo del glucosio nei diabetici(Proceeding of the IBOM Conference 1989,1990,1991).


La terapia di perossido si puo’ attuare anche per via intravenosa Iniziata dal pionieristico Dr. Farr ed  a tal proposito esistono centri specializzati.
Ci sono piu’ di 6.100 articoli nella letteratura scientifica in circolazione che attestano il successo della terapia dell’ozono e del perossido di idrogeno. Ai quali si aggiungono da 50 a 100 articoli scientifici pubblicati ogni mese ma la maggior parte della comunita’ medica continua ad ignorare la potenzialita’ di queste terapie(…purtroppo e’ la Big-Pharma che comanda e non vuole che ci si curi con la spesa di pochi centesimi). Ci sono piu’ di 15.000  dottori europei tra omeopati e naturopati che somministrano ozono e perossido a milioni di pazienti.


Conclusione
L’acqua ossigenata o perossido di idrogeno e’ una delle poche sostanze miracolose che  e’ ancora disponibile al pubblico.
La maggior parte di noi ha iniziato con il perossido di idrogeno appena dopo la nascita. Non solo il latte materno contiene un’ alta dose di perossido di idrogeno ma la quantita’ nel primo latte(colostrum) e’ ancor piu’ elevata. E’ tutto chiaro ora che sappiamo che una delle sue principali funzioni e’ quella di attivare e stimolare il sistema immunitario.
Nonostante io sia un grande fanatico della terapia con perossido di idrogeno, non sto sostenendo che tutti hanno bisogno di utilizzarla, probabilmente ci sono persone la cui salute e benessere non sarebbero rafforzati dal perossido . Ma ci sono anche milioni di altre persone che soffrono inutilmente perche’  non  conoscono il perossido di idrogeno o sono state informate male sul suo utilizzo.

Condividere credo che liberi le ali della consapevolezza madre di tutti noi, per un volo verso l’unita’. 
 IL PEROSSIDO DI IDROGENO IN TERAPIA DERMATOLOGICA

 http://www.rexresearch.com/peroxide/echo.htm
http://www.lakesidepress.com/pulmonary/papers/ox-hist/ox-hist-intro.html
http://www.oxygenhealingtherapies.com/intro_ozone.html#nathaniel
http://www.wddty.com/hydrogen-peroxide-treatment-for-cancer.html

18 commenti:

Patrizia ha detto...

Il sito natureland.it non esiste più.
Dove posso acquistare perossido di idrogeno per uso alimentare al 35%?

Unknown ha detto...

Vorrei avere conferma che le gocce siano riferite a concentrazione di perossido d'idrogeno al 35%
perchè in altro sito ho trovato indicazione di usare il 3%
grazie per un chiarimento
Laura

federico ha detto...

se ho capito bene leggendo qua e la... le gocce qui sono riferite al 35% in 200-250 di acqua distillata.
Solo che il 35% è instabile e va maneggiato con cura, perciò anche online vedo che è difficile da reperire (se non si ha un apposita licenza).
Vedono quindi quello al 3%, quindi per bere la stessa concentrazione in 200-250 di acqua distillata le gocce vanno moltiplicate per 35/3 ovvero 11 e qualcosa... diciamo 10 per semplicità ... quindi con la soluzione al 3% 3 gocce sono 30, 4 40 e così via...

Unknown ha detto...

si esatto federico, io ho trovato anche al 12% è più comodo per contare, e si fa 35/12= 2,916666, cioè si moltiplicano per tre. Basta contare il giorno di assunzione perchè coincide con le gocce al 35%. Quindi primo giorno di assunzione= 3 gocce al 12% o 12 al 3%, nono giorno di assunzione = 27 al 12% oppure 108 al 3%.

Max ha detto...

Quello da 35% va diluito e portato a 3% con acqua distillata!

mrosa ha detto...

un po' di chiarezza, l'acqua distillata al 35 % food grade va diluita sino al 3% e di quest'ultima si utilizzano le gocce, come da programma progressivo ..giust0? può andar bene anche quella già pronta al 3% food grade? grazie mariarosa

Unknown ha detto...

Il perossido al 11,99% food grande e'va bene lo stesso?

Unknown ha detto...

Il perossido al 11,99% food grande e'va bene lo stesso?

pasquale ha detto...

Io ho acquistato acqua ossigenata ad uso alimentare al 3%, l'ho trovata on line solo così, quindi va inteso che in questa condizione le gocce da prendere non vanno ulteriormente diluite in altra acqua distillata?

Unknown ha detto...

Salve. Sono in cerca di una macchina che produca ossigeno, e/o perossido di idrogeno (quest'ultimo se si trova). Non sono per niente esperto, vorrei dei consigli per poter bere acqua con ossigeno, ciao grazie.

Unknown ha detto...

Buongiorno a tutti, chiedo scusa ma io non ho capito nulla.
Ho comprato acqua ossigenata della PIC a 10 volumi perossido al 3%, in teoria dovrei prenderne 5/15 gocce al mattino con 2 bicchieri di acqua ma è normale acqua ossigenata PER USO ESTERNO, è corretto oppure mi sbaglio e non è quella giusta?

Unknown ha detto...

Barnaba non devi usare l'acqua ossigenata per uso esterno, ma quella alimentare.

pasquale ha detto...

L'acqua ossigenata ad uso esterno non va bene, ci vuole quella ad uso alimentare, che non è la stessa cosa, la prima contiene sostanze che non vanno ingerite!

GIUSEPPE ha detto...

Il perossido è per uso interno, l'acqua ossigenata per esterno

info blog ha detto...

buongiorno con L'acqua ossigenata al 3% con quante gocce bisogna cominciare ?
e in quanta acqua ?

Morganion ha detto...

devi moltiplicare per 11

Morganion ha detto...

Il numero di gocce previsto per l'acqua oss. al 35%

info blog ha detto...

Grazie, quindi il primo giorno invece di 5 gocce si comincia con 3 per 11 = 33 gocce ?


OLIO DI OLIVA

Cancro: l'olio di oliva lo previene e ne blocca la crescita

Sanihelp.it - L'olio di oliva giocherebbe un ruolo importante nella prevenzione e nella cura dei tumori. Lo ha rivelato Massimo Lopez, direttore del dipartimento di Oncologia dell’Istituto dei Tumori di Roma, membro del Comitato Scientifico della Human Health Foundation e autore del libro Cancro: conoscerlo per imparare a sconfiggerlo, presentato in questi giorni a Roma.

Lopez ha sottolineato come una dieta corretta aiuti a eliminare il 25% dei tumori e soprattutto l’utilizzo dell’olio di oliva sia un importante coadiuvante di alcuni processi che possono inibire l’insorgenza del cancro, oltre a essere di aiuto alla prevenzione. Poiché infatti nel 20% dei tumori alla mammella è espresso l’HER2, un recettore della crescita che stimola la cellula cancerosa a proliferare, è appurato come l’olio di oliva inibisca l’eccesso di questo ricettore.
Dal punto di vista terapeutico, inoltre, l’olio di oliva coadiuva l’azione del farmaco Herceptin che interferisce con il recettore HER2, bloccando la proliferazione del tumore della mammella.

L’uso dell’olio di oliva, per la presenza dell’acido oleico e della luteina, è fondamentale anche per la fluidificazione della membrana cellulare. Un condimento che, insieme al consumo di pesce e alla verdura, è un'arma importante per prevenire l’insorgenza dei tumori. Da combattere poi l’eccesso dei grassi, causa di un aumento dei tumori del cancro del colon, della mammella e della prostata.