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Aloe

Aloe vera

aloe veraLa grande attenzione riscossa dalla pianta dell'aloe verde è da decenni sotto gli occhi di tutti.
Diverse sono le popolazioni che hanno sfruttato le grandi proprietà farmacologiche della pianta sin dai tempi più remoti.
Molto si è detto a proposito dell'aloe vera, spaziando dalle ricerche scientifiche che ne hanno studiato l'ampia azione curativa, fino a riviste, giornali e rubriche tv che hanno esaltato le magnifiche qualità di cui sembra caratterizzarsi questa magnifica pianta.


Aloe vera

Descrizione della pianta


Com'è fatta la pianta di Aloe? breve descrizione per conoscerne la natura...

L'Aloe arborescens è una pianta succulenta della famiglia delle Aloacee, usata sia come pianta ornamentale nei giardini rocciosi, sia come pianta medicinale con forti poteri disintossicanti. È una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi, citata anche da Cristoforo Colombo che, al ritorno dai suoi viaggi, la descriveva come una pianta dai grandi poteri curativi.


Indice [nascondi]
1 Morfologia
2 Distribuzione e habitat
3 Proprietà medicinali
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni

[modifica] Morfologia

È un'erba perenne, alta sino a 4 m molto ramificata, in natura si espande in grandi cespugli molto ramificati con grandi infiorescenze. Foglie lunghe fino a 50 cm con dentellature spinose sporgenti di circa 5 millimetri.Fiori in grappolo di colore rosso.

È una pianta autosterile si riproduce perciò solo con l'impollinazione incrociata in quanto i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta non si incrociano tra loro. Frutto Moltiplicazione la moltiplicazione dell'Aloe avviene o per seme o per divisione dei polloni che basali.
[modifica] Distribuzione e habitat
Africa settentrionale, regioni desertiche. Al giorno d'oggi la pianta è comunque diffusa praticamente in tutto il mondo, per lo più vicino al mare. In territorio italico la pianta è molto presente sulle coste del Mediterraneo, Adriatico e Tirreno, e comunque sempre in zone dove la temperatura non scenda sotto lo zero.
[modifica] Proprietà medicinali



Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico. Wikipedia non dà consigli medici: leggi le avvertenze.



La pianta è nota per le sue molteplici proprietà curative, tanto che un frate brasilianoOrdine dei Frati Minori, padre Romano Zago, ha trascritto un'antica ricetta arrivata a lui oralmente, ma utilizzata fin dall'antichità in Oriente e Sud America, in un libro.[1]

La ricetta contenuta nel libro da lui pubblicato consiste in un semplice preparato naturale (miele + grappa + aloe arborescens) utile per tante cose, ma soprattutto anche per la prevenzione e la cura del cancro. Nell'ultimo caso il frate suggerisce di non abbandonare comunque le tipiche cure tumorali (radioterapia, chemioterapia, ecc...), ma procedere in parallelo con questo preparato.

Ha la capacità di far eliminare dal corpo le tossine che ristagnano nei tessuti ed organi emuntori. Stimola i metabolismi dei vari organi. È ottimo antibruciature sia di fuoco, olio, che di sole. Gli indigeni la usavano soprattutto per questo. Una precauzione d'uso va consigliata ai diabetici che fanno uso di insulina, perché l'Aloe abbassa l'indice glicemico e questo va calcolato nell'uso di insulina.[2]





Diversi i prodotti in commercio più o meno efficaci, vediamo quali sono...


Proprietà farmacologiche e curative

Quali sono le proprietà riconosciute abili a curare le nostre patologie e a migliorare il nostro benessere?


Innanzitutto, la pianta dell'aloe, è conosciuta per le sue
proprietà rigeneranti in casi di cura della pelle. Studi e pratiche hanno dimostrato, infatti, che l’aloe vera, in caso di ustioni, favorisce stimolando la crescita dell'epileto e delle cellule morte o danneggiate.
Proprio per questa capacità, alla pianta è stata riconosciuta negli Stati Uniti l’accezione di curativa, dove un suo primo impiego risale al 1942 quando Rodney Stockton, ingegnere chimico americano, curò una grave ustione dovuta al sole, semplicemente facendo uso della polpa gelatinosa estratta dall'aloe vera.
Visto l’ottimo effetto curativo ottenuto sulla propria pelle, l’ingegnere proseguì le ricerche e riuscì a stabilizzare il gel onde evitarne l'ossidazione.
In secondo luogo, alla pianta si riconoscerebbe una proprietà antinfiammatoria ed in caso di infiammazioni, manifestazioni dolorose e febbre avrebbe azione lenitiva ed analgesica.
Inoltre all’aloe vera viene attribuita una portata energetica, idratante e disintossicante perchè sembrerebbe capace di donare una sensazione di benessere all'intero corpo che aiuta a ripulire dalle tossine.
Infine l'aloe vera avrebbe la specificità di ostacolare lo sviluppo di funghi, virus e batteri donando sollievo in caso di prurito


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ALOE E LA PREVENZIONE DEL CANCRO


n questa pagina ci sono le informazioni sugli studi mondiali condotti sull'aloe e gli effetti anti-cancro che ha su persone e animali. In particolare possiamo constatare che è dimostrato scientificamente che abbia effetti curativi su leucemia, carcinomi, tumori neuroectodermici e sarcomi in generale, tumori solidi incurabili, linfomi superiori a qualsiasi farmaco da chemioterapia. Queste studi internazionali provano incontestabilmente l'efficacia dell'aloe molto di più di quanto potrebbero fare tutte le cartelle cliniche che potremmo raccogliere nella nostra vita, in quanto costituiscono una conferma che viene da ogni parte del mondo e viene da medici che hanno sperimentato l'aloe seguendo le metodologie più scientifiche e ortodosse.
Ricordiamo che i sarcomi hanno origine da tessuti connettivi, ossa, cartilagini, nervi, vasi sanguigni, muscoli e tessuto adiposo; i carcinomi e i melanomi si formano nei tessuti epiteliali, come la cute e le mucose che rivestono le cavità interne, e nei tessuti ghiandolari, come la ghiandola mammaria e la prostata (adenocarcinomi); le leucemie e i linfomi comprendono quei tipi di cancro, sottoforma di malattie del sangue, che interessano gli organi emopoietici e il sistema linfatico. Per maggiori informazioni qui.

Dopo aver letto gran parte della letteratura mondiale sull'argomento, ho raggruppato qui alcuni studi internazionali sulla cura dell'aloe per tipo di malattia. Le mie convinzioni non si basano quindi solo sui casi che ho potuto constatare con i miei occhi, ma soprattutto su questi importantissimi studi. Le prove sono indiscutibili. Lo dico soprattutto a quei medici che pretendono di sapere tutto sull'aloe, senza neppure averne mai vista una di persona. Basta leggere.

Per le prove sul fatto che l'aloe è completamente innocua e approvata da centinaia di ricercatori esperti a livello mondiale visitate questa pagina.
Ecco degli indirizzi in cui in ogni caso è possibile effettuare ricerche personalmente.
1) National Center for Biotechnology Information (PubMed), http://www.pubmed.com
2) British Journal of Pharmacology, http://www.brjpharmacol.org/search.dtl

3) Cancer Research, http://cancerres.aacrjournals.org/search.dtl





Ricerca sul Cancro








OLIO DI OLIVA

Cancro: l'olio di oliva lo previene e ne blocca la crescita

Sanihelp.it - L'olio di oliva giocherebbe un ruolo importante nella prevenzione e nella cura dei tumori. Lo ha rivelato Massimo Lopez, direttore del dipartimento di Oncologia dell’Istituto dei Tumori di Roma, membro del Comitato Scientifico della Human Health Foundation e autore del libro Cancro: conoscerlo per imparare a sconfiggerlo, presentato in questi giorni a Roma.

Lopez ha sottolineato come una dieta corretta aiuti a eliminare il 25% dei tumori e soprattutto l’utilizzo dell’olio di oliva sia un importante coadiuvante di alcuni processi che possono inibire l’insorgenza del cancro, oltre a essere di aiuto alla prevenzione. Poiché infatti nel 20% dei tumori alla mammella è espresso l’HER2, un recettore della crescita che stimola la cellula cancerosa a proliferare, è appurato come l’olio di oliva inibisca l’eccesso di questo ricettore.
Dal punto di vista terapeutico, inoltre, l’olio di oliva coadiuva l’azione del farmaco Herceptin che interferisce con il recettore HER2, bloccando la proliferazione del tumore della mammella.

L’uso dell’olio di oliva, per la presenza dell’acido oleico e della luteina, è fondamentale anche per la fluidificazione della membrana cellulare. Un condimento che, insieme al consumo di pesce e alla verdura, è un'arma importante per prevenire l’insorgenza dei tumori. Da combattere poi l’eccesso dei grassi, causa di un aumento dei tumori del cancro del colon, della mammella e della prostata.